I campioni dei miei pomeriggi da ragazzo, quando i cartoni animati lasciavano il passo alle avventure dei cugini Duke, al divertimento di Arnold, alle scazzottate dell'A-Team, fino ad arrivare alla prima serata, con le indagini del tenente Colombo, gli intrighi di Dallas.. decine, centinaia di serie tv si sono succedute sui piccoli schermi della nostra infanzia e adolescenza, portando nelle nostre case divertimento, emozioni, anche tematiche sociali che non conoscevamo, e rivoluzionando il modo di vivere il mezzo televisivo. E allora, buttate il telecomando, e ritufattevi in mezzo ai compagni di tanti pomeriggi..
I telefilm degli inseguimenti, delle scazzottate, delle esplosioni fragorose, delle micce che si consumano velocemente: dall'"A-Team" a "McGyver", passando per "Magnum P.I.", gli angeli di Charlie e le nuova serie di un classico come "Missione impossibile", tutta l'adrenalina del piccolo schermo di 30 anni fa.
Alcuni classici come "Zorro" e "Tarzan", i cult "Sandokan" (lo so, era uno sceneggiato..) e "Orzowei", e poi tutti gli altri telefilm in cui l'avventura, il mistero, il gioco di scoprire e farsi meravigliare dalla scoperta erano il tema portante della serie, perchè la caccia al tesoro ha da sempre entusiasmato i ragazzi, in ogni generazione.
Il garbato divertimento delle commedie in tv, in cui non servivano parolacce e battutacce per far sorridere: dal garbo del capitano Stubing di "Love boat", alle avventure di streghe buone e geni(e) della lampada, a "Cin cin", clamoroso successo di ascolti che quasi superò "M.A.S.H.", il telefilm culto degli anni '70.
Quando le storie di famiglia non sono sitcom: l'epopea degli Ingalls e dei Walton, le faide di "Dallas", "Dynasty", "Falcon crest", i più grandi successi del piccolo schermo americano negli anni '80, epoi le storie "dentro la notizia" di "Lou Grant" e quelle della notte di "Voci nella notte".
Il lato leggero della vita in famiglia: dalle avventure anni '70 dei Bradford, dei Cunningham e di "Tre nipoti e un maggiordomo" alle "nuove" famiglie americane degli anni '80, i Robinson, i Keaton e la strana famiglia di Vicky, figlia robot, un trattato sociologico all'insegna del divertimento ci aspettava tutti i pomeriggi.
Fare il detective per hobby sembrava molto di moda negli anni '80, tanto che vi si cimentavano anziane scrittrici, milionari annoiati, insospettabili casalinghe, ex modelle, e di quando in quando, anche detective con tanto di licenza. Con scontati successi, ma a volte anche grosse cantonate..
Quando i detective dilettanti finivano nei guai, intervenivano i veri poliziotti, alcuni più ligi ai regolamenti (i Chips, T.J. Hooker), altri più interessati al fine che non ai mezzi (Baretta, Kojak), altri convinti che bisognava essere in due per sconfiggere il crimine (Starsky & Hutch, Crockett e Tubbs, Cagney e Lacey), ma tutti convinti che nessuno era sopra alla legge.
"Star trek" ha imperversato per tutti gli anni '80, anche se veniva da un passato molto remoto, "Spazio 1999" è stato il grande cult della nostra generazione, prima che arrivasse l'evento mediatico "Visitors". E anche due sitcom avevano a che fare con gli extraterrestri, "Alf" e "Mork e Mindy".
Con gli anni '80 ormai lontani negli specchietti retrovisori, il nostro decennio preferito sta diventando sempre più "d'epoca". Ecco allora una serie di telefilm ambientati in quei 10 anni, che con le loro mode, manie, fenomeni pop diventano non solo uno sfondo, ma parte importante della narrazione.