Takaya, forte come un bolide

Takaya Todoroki

La storia di uno degli eroi più "romantici" dei cartoni degli anni 80, Takaya Todoroki, che come una fenice muore e poi risorge dalle proprie ceneri, più forte di prima. I successi, ma anche i drammi personali, come la morte di amici e rivali, quella di suo padre e dell'amore della sua vita, le corse su macchine sempre più impossibili, fino ad arrivare alla formula zero, avveniristico universo delle corse del futuro. Con una delle sigle più mitiche di sempre, ecco la storia di Todoroki, il falco dei gran premi..

La storia / 1

Takaya Todoroki è un giovane con la passione della velocità nel sangue: deciso a fare strada nel mondo delle corse, si iscrive a varie competizioni, nella speranza di farsi notare da qualche osservatore. Nik Lans E un giorno la sua determinazione viene premiata: il suo coraggio colpisce Nik Lans, un campione di formula uno (chiaramente ispirato a Niki Lauda), che gli procura un provino con la Katori motors, una delle più importanti case automobilistiche giapponesi, impegnata in varie competizioni motoristiche. E infatti, Takaya viene inizialmente destinato a formule minori, come i rally e il gran turismo. Mentre si fà le ossa per la formula uno, entra in contatto con il mondo dei motori e conosce molte persone che diventeranno importanti per il suo futuro. Oltre che dal gran patron Katori, viene aiutato anche da sua figlia, Rye, e da una simpatica ragazza, Suzuko, che fà anche da mamma a un piccolo ragazzo, Angoro. Suzuko e Angoro Più conflittuale è invece il rapporto di Takaya con Oynata, un giovane pilota aggressivo come lui: i due entrano prima in competizione, ma gara dopo gara cominceranno ad apprezzarsi a vicenda e infine diventeranno amici. Se c'è una persona che invece Takaya non sopporta proprio è Daisaku Kurama, il capo tecnico della Katori, che lo sottopone a continui allenamenti per migliorarne la resistenza fisica, e anche psichica. Quello che Takaya non sa è che Kurama è in realtà suo padre, che egli credeva morto, il quale dietro i suoi modi da duro nasconde tutto l'affetto che prova per il figlio. Isabella Ma l'incontro che segna per sempre la vita di Takaya è quello con Isabella, una splendida ragazza spagnola, figlia del più famoso torero di Spagna. L'amore tra i due giovani è osteggiato dal padre della ragazza, e da Antonio, un pilota che vede in Takaya l'unico rivale per il cuore di Isabella. Quando questi muore in un tragico incidente di corsa, suo fratello, Gida, incolpa Takaya e giura che avrà la sua vendetta.

La storia / 2

L'incidente

E la vendetta si compie alla 24 ore di Le Mans, quando un piano architettato dal tremendo Gida sta per causare la morte del "falco". Ma Isabella ha sentito per caso il piano, e corre in pista ad avvertire il suo amato. Purtroppo, con il buio, il pilota la vede troppo tardi e finisce per investirla, uccidendola sul colpo. Gida si assume tutte le colpe, e chiede pietà in ginocchio a Takaya, che però è troppo sconvolto per potersi rendere conto della situazione, anche quando Gida si uccide andandosi a schiantare con la propria macchina. Distrutto dal dolore, Takaya abbandona il mondo delle corse, e giura di non farvi più ritorno. Altre due scomparse, invece, quella dell'amico Oynata e quella del padre, lo spingono a ritornare sulla propria decisione, quando viene a sapere che l'ultimo desiderio di Kurama è stato vederlo su una macchina da formula uno. La Katori special E a bordo della Katori special, un bolide a sei ruote con il quale affronta il campionato, Takaya mette dietro i migliori piloti del mondo, tra cui Mario Anderline e Jim Shunt.. Ma nemmeno essere diventato campione del mondo basta: la prossima sfida si chiama formula zero. Su macchine molto più simili a missili, tutte dotate di mostruose potenze e 8 ruote, Takaya deve combattere per il suo onore e per quello del proprio Paese, il Giappone. Non si tratta più, infatti, di sconfiggere scuderie nemiche, ma battere le altre nazioni del mondo per dimostrare la propria supremazia in una vera e propria guerra tecnologica. E l'arma del Giappone per la battaglia si chiama, guarda caso, Samurai. La Samurai Nuove battaglie attendono Takaya, nuovi nemici, tra cui spicca il suo ex compagno alla Katori formula uno, l'ambizioso Hans. Anche la forza di gravità è un fattore di cui tenere conto, ma il falco dei motori Takaya, passato tra mille peripezie e dolori, troverà in sè la forza per coronare ancora il proprio sogno, e diventare campione del mondo, anche grazie all'avveniristico motore turbo della propria vettura, mai montato su macchine da corsa prima. Ad attenderlo al traguardo troverà la dolce Suzuko, e finalmente si accorgerà anche dell'amore della ragazza.

Il successo del cartone

Straordinario successo tra il pubblico maschile, che a tutte le età non può fare a meno di andare in estasi per le macchine da corsa, è stato un cartone molto più romantico, come tematiche, di quanto si possa pensare. Takaya è il classico eroe che supera tutte le difficoltà, anche quelle che sembrano insormontabili, e per questo avvince il telespettatore. Sigla mitica, mi ricordo che lo vedevo la mattina alle 7,30 prima di andare a scuola.

Fattore anni 80: 9

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